martedì 26 ottobre 2021

La vecchia lavanderia


 Vorrei con le mani tremanti

aprire quella vecchia porta


guardare l'ampia scelta di vite passate

in mezzo a cui frugare

alla ricerca di quella che ti vada bene

pulita e stirata.


Toccare quel muro

denso di discorsi ormai scrostrati


Le parole, una dopo l’altra

mentre spaiamo calzini e prudenti teorie.


Con gli occhi nuovi

dirsi le cose,

arricciare il naso 

nel profumo di marsiglia e appretto


Se unissimo i punti

troveremmo l’infinito lasciato incompiuto

Insonnia

Nell'inquieta luce della sera conto i miei versi ad uno ad uno per dormire in attesa di una rivoluzione. C'è bisogno di prudenza anc...