sabato 23 agosto 2014

Qual è la velocità del buio?

Si copre ogni sera
la misura sincera
di un vecchio sapore.
 Vibrano grovigli di suoni
all'ultima briciola di sole.

L'orizzonte è un latrato lontano
che cela  la
voce dell'anima
e  ricorda alle aurore
i risvegli mancati
e ai tramonti i sogni perduti

Si muovono a coppie
le nuvole sparse
dietro il profilo dei monti,
soli
come elefanti
inginocchiati e
silenti.
Soli.
Come bianche caprette
a cui venga tolta prima la madre
e poi la vita.
Soli.
A nutrirsi
di ombre.

E arriva il tempo
che inesorabile insegna
a non contare i giorni che il bruco
impiega a divorare l’esistenza
Perché un orizzonte
non finisce davvero
se non con lo spegnersi
di uno sguardo sincero.

Passeggiata serale

 L'eterno sognatore passeggia  nel fondo di un bicchiere in un tramonto estivo l'odore di lavanda affiora la gramigna nel sofferto...