ed assorbe la luce.
Impenetrabile al fuoco vivo,
resiste con forza
ad ordigni occasionali,
dagli effetti implosivi.
E io scrivo di mare d'inverno,
mentre un vento di ponente
solleva ancora polvere
e nasconde segreti.
Il tempo inesorabile
insegna a non contare i giorni
che il bruco
impiega a divorare l’esistenza.
Perché non credere in una metafora,
in un concetto andino del tempo reverso,
localizzando indietro il futuro
e avanti a noi il tempo trascorso?
Non dire niente
-nulla è quel che sembra-
il vento è l’occasione persa
che soffia appena il treno passa
e scuote
l’umidità commossa di un respiro dimenticato
ma troppo vicino.
Mi viene da chiedere:
ma di cosa profumano le stelle?
Non importa più, cosa pensi che io sia
C'è un bagliore profumato nel buio del mio cielo
che d'incanto, mi distrae dalla fine.
ma di cosa profumano le stelle?
Non importa più, cosa pensi che io sia
C'è un bagliore profumato nel buio del mio cielo
che d'incanto, mi distrae dalla fine.
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