Vestito di tiepidi giorni,
rifletti di luce dorata
Ti spogli di timide foglie
creando tappeti di sole.
Come in un dipinto,
mi perdo
nei filari ordinati sulla collina.
Tra irregolari vitigni
Splende il vermiglio della rigogliosa uva
in acini
come capezzoli a rilasciare
profumo e nettare.
I nidi delle rondini sono vuoti e soli
sotto il tetto della casa
accarezzata dai raggi del sole settembrino
Pronti i tini
sgorgano mosti tra risa e canti,
separati i raspi, pulite le bucce
Bacco, felice prepara le danze.
Il vento di tramontana
Sibila tra gli anfratti
il valzer dei moscerini
e affonda il sole all’orizzonte.
Presto zampillerà vino dalle botti,
meraviglioso regalo della
natura che non muore.