mercoledì 18 aprile 2018

Parole


Cercale nell'intensità
della tua mente,
nei meandri della tua tristezza.

Cercale
con la stessa impazienza
che c'è nel guardare
la pioggia sul parabrezza,
che incurante delle targhe alterne
fa a pugni con le polveri sottili.

Tra sogni di giorni di quiete,
una manciata di fotogrammi
e un'eco lontana

Io,
seduta sul
davanzale del mondo
non credo più
sia poi così rotondo 
e scrivo

Scrivo su pagine bianche
con l'inchiostro di un attimo
cercando i sospiri
di chi come me
respira emozioni.

I pensieri precipitano
leggeri
in futuri paradossi
di parole vane.

La poesia è solitudine
tra i pensieri degli altri.

1 commento:

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