venerdì 9 novembre 2018

L’insostenibile pesantezza della routine


Mattina, sveglia, doccia, vestiti a caso, caffè, freddo, auto, traffico, ufficio, caffè, discorsi vuoti, riunioni inutili, lavoro, pranzo, caffè, lavoro, auto, traffico, parcheggio impossibile aperitivo, cena arrangiata, casa, letto.
E domani...di nuovo...si ricomincia. UGUALE!
Goethe diceva che "una vita inutile è una morte anticipata". 
A volte c’è bisogno di perdersi.
Io ho sempre dei momenti in cui tentenno, dei bivi noti in cui esito.
Perdersi un po', dove è impossibile, mi viene facile. A volte giro più volte intorno a una rotonda, per convincermi che non mi smarrirò.
Ma ogni giorno mi accade, avanti e indietro da questa vita.
Ogni giorno mi perdo un po' e un po' mi ritrovo.

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