Nubi di grafite,
tremolanti nel vento,
che insieme agli stormi
nell'orizzonte si perdono.
Forse tornerà
l'ebbrezza di una verità
mai stata così incerta.
Basterebbe
uno scorcio di luce
nell'immensità dell'oceano
Il profumo della pioggia,
la vita che rallenta, il silenzio.
Lo sbattere di una finestra,
le case lontane
in questa sospensione del tempo,
non s'annida la paura
Musica che assenta
Strisce bianche che scorrono,
fili elettrici che ondeggiano,
nuvole d'alberi corrono,
figure che si perdono.
Per salvarsi occorre volerlo