Ognuno sostiene il proprio cielo
ma non lo sa.
Basta cercare il proprio posto nel mondo
tra piccoli spazi e tempi brevi,
nei pochi desideri affidati alle stelle.
Gente
che versa il proprio sangue
per quarant'anni.
Il tempo che galoppa sugli orologi
e le timbratrici
Tutti senza dio
ma ognuno con una religione
Mutui, bollette e previdenza sociale
Non vi fidate.
Ci torniamo troppe volte
tra queste piaghe incolte
di abitudine e responsabilità.
Ognuno guarda il proprio cielo
come un criceto sulla ruota
tra dipendenze e nostalgie,
intrecci e affanni,
rughe e malattie.
Basta cercare,
il mio posto nel mondo
Lo costruirò con le pietre
che mi lanciano contro
mentre mastico la pazienza con il pane,
in questo viaggio che è soltanto mio
nella cultura sterminata dal troppo.
intrecci e affanni,
rughe e malattie.
Basta cercare,
il mio posto nel mondo
Lo costruirò con le pietre
che mi lanciano contro
mentre mastico la pazienza con il pane,
in questo viaggio che è soltanto mio
nella cultura sterminata dal troppo.