Una cosa che mi ha sempre affascinato è il nome dei venti.
Il fatto che un vento a seconda della sua direzione abbia un nome secondo me è
decisamente geniale.
Ho scoperto che le direzioni e quindi i nomi si riferiscono
al vento che si avrebbe posizionandosi al centro del Mediterraneo: sull'isola
di Malta.
Così era prassi fare nelle prime rappresentazioni
cartografiche durante gli anni in cui i templari scorrazzavano per il
Mediterraneo portando i pellegrini in Terra Santa e merci un po’ ovunque, o
sull'isola di Zante, come si cominciò a fare verso la fine del Medioevo,
quando Venezia dominava gli scambi per mare con l’oriente.
Immaginandosi quindi di essere posizionati nel Mediterraneo
centrale, i nomi dei venti come li conosciamo oggi rimandano ad elementi chiari
e conosciuti delle direzioni da cui spirano (perché il vento viene, la corrente
va): elementi geografici, città, etc.
La Tramontana arriva
da nord perché spira tra i monti, che siano le Alpi o i Balcani. Il vento di
nord est, il Grecale, prende il nome dalla
Grecia, che si trova a nord est rispetto a Malta. Da est, dove il sole si
leva all’alba, soffia il Levante.
A sud est di Malta (o di Zante) c’è la Siria, da dove soffia
lo Scirocco. Da sud arriva l’Ostro (dal latino auster, che indica il
meridione) o Mezzogiorno. A sud ovest di Malta il califfato di Libia, che
comprendeva anche la Tunisia e gran parte dell’Algeria, dà il nome al Libeccio.
Da ovest, dove il sole si pone al tramonto, soffia il Ponente. E da nord ovest, direzione in cui si
trova Roma, Magistra Mundi, spira il Maestrale.
E si può andare ancora più indietro nel tempo, perché il
vento è stato da sempre uno dei fenomeni che più ha affascinato l’uomo, e
arrivare a scoprire i nomi dei venti utilizzati nell'antica Grecia: nella loro
raffinatezza, i Greci rappresentavano i venti come semi dei, figli di Eolo, e
nelle raffigurazioni di ciascun vento, come nei miti a loro associati, davano
qualche indizio anche sul “carattere” di quel vento. Borea, suscettibile e
tempestoso, viene rappresentato mentre rapisce la fanciulla che gli piaceva.
Zefiro, che da ovest riporta le brezze tiepide di primavera, è un fanciullo
coperto da un mantello fiorito. Austro che da sud porta pioggia è rappresentato
con un otre pieno d’acqua in mano.