Ho pulito la stanza nel campus di Grenoble, l'ho lasciata
molto più pulita di quando me l'hanno consegnata (sono sempre francesi) e anche
di quando ci ho vissuto (sono sempre un'erasmus).
L'ho vissuta come una pulizia simbolica, come se lasciarla
sporca significasse lasciare qualcosa lì invece io ho voluto portare tutto via
con me.
É stata una grande esperienza. Ma ora sono a casa!
Lungo gli oltre 1000 km Grenoble-Molise riflettevo che forse
non mi sono mancate molto la mia casa e la mia famiglia o meglio mi sono mancate ma meno di quello che immaginavo, forse perché ho fatto tante nuove e belle esperienze.
Mi sembrava di essere stata comunque bene.
Invece aprendo la porta di casa, immergendomi
nei suoi odori, guardando gli occhi di mio padre, abbracciando la mia mamma, accarezzando
mia sorella mi sono sentita rinata. Come se avessi lasciato giù un pezzo
d’anima e mi ci stessi ricongiungendo, come se tutto si incastrasse
improvvisamente meglio, e io mi sentissi, in quattroeqquattrotto, di nuovo io.
Di nuovo a casa.
La mia casa con tutti i suoi problemi, con il citofono che
non funziona sempre, con poca privacy, con il caldo, con i conflitti generazionali
(in realtà so di avere un caratteraccio), con le tante cose da fare ma piena dell'amore incondizionato della mia famiglia: la mia
casa
Non so se si abbatterà anche su di me la fatidica
depressione post Erasmus.
Ma per ora sono contenta di essere tornata, di questo
preciso istante, di quest'umore e di queste percezioni. Più ricca delle
esperienze fatte, delle bellissime persone conosciute, della certezza di
ritrovare gli amici lasciati qui.
Sono piena di emozioni contrastanti.
Da una parte non vorrei fermarmi in nessun posto perché l'Erasmus
mi ha insegnato che ci sono mille modi diversi di vivere e mille posti dove
poter cercare la felicità anche se poi guardi il tuo mare e non capisci come
hai fatto a stargli lontano e ti riprometti di non lasciarlo più.
E poi ci sono anche altre sensazioni, altre emozioni, altrove, in altri respiri e attraverso altri
sguardi, e senti nel cuore l'eco sottile della felicità.
Se fai i conti bene non sono neanche tanti giorni..
Troppe cose da fare. troppe idee..troppo.
Sai che ogni volta che vedo un tramonto mi girano i coglioni?
Poi mi commuovo"
Troppe cose da fare. troppe idee..troppo.
Sai che ogni volta che vedo un tramonto mi girano i coglioni?
Poi mi commuovo"
Bellissime riflessioni, profonde come sempre. Bravissima!
RispondiElimina