lunedì 12 maggio 2014

Sussulto

Respira la notte
che svela emozioni
nascoste e celate
negli orizzonti infiniti
 dove le onde s'infrangono
sui confini del mondo.

Danza e rotea
tra cose non dette
nell'abulia
di un tragico sincronismo
o nell'inutile alibi dell'equilibrio.

Dietro l’intransigenza,
ho scolpito una statua di sale
che si scioglie con poche gocce
di tenerezza.

Il respiro del vento
sulle vette innevate
consacra il miracolo
di una rara armonia.

Vola elegante
tra fuoco e profumi,
la punta delle dita
vibra e volteggia
sulle note stonate della vita.

Indugio.

Rapita dalla sottile increspatura del tuo labbro,
Soffio via la malinconia dai tuoi occhi
un fremito sottile si insinua in me
a ricordare alle aurore
i risvegli mancati
e ai tramonti i sogni perduti.

Affondi la testa nel cuscino e mi stringi a te

Commuovi l’aria
e mi sfiori l’anima.
E' bello.
Sei tu.

Chimere lontane
Sorrisi e carezze
Schegge di favole
Si affollano strane
E mi ritrovo danzante
In un passato remoto
Ostaggio perduto
di un mare fluttuante
Prigioniera di un sogno
Distante una vita
Di un'alba smarrita
L'eterno bisogno
e sarà vera quiete
dopo un lungo silenzio sordo.

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