ascolta sorda
le preghiere
di un poeta stanco
Nascondo
le mani in tasca,
a frugar centesimi
di povera felicità.
E cerco
il rumore di una conchiglia
appoggiando il mio orecchio
tra le onde del mare
Nel corpo, orto d’ombra una radice estranea tace. La luna la guarda, la disfa con silenziosa pazienza mentre la pelle tace come un muro in a...
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