martedì 18 febbraio 2014

Grenoble non è un paese per vecchi!

L'età media dei laureati italiani è 28 anni, in Francia è 23. Se in Italia abbiamo i nostri bamboccioni o chi a 35 anni è ancora a casa con la mamma, in Francia questo non esiste, spesso a 18 anni sono già fuori di casa.
Ma questo non vuol dire, sempre, che siano più maturi dei loro coetanei italiani.
Quello che è vero è che hanno la vita facilitata fino ai 25 anni: costi dei trasporti ridicoli, sconti sui libri, sui musei, sui finanziamenti, sugli affitti...
Per esempio l'abbonamento mensile del tram costa 20 euro per gli studenti o fino a 25 anni e 50 euro per chi ha più di 25 anni e  non è contemplato che possa essere ancora studente!
Forse dovrei cercare un mezzo alternativo!
Non so se succede anche da qualche altra parte del mondo, ma qui è facile trovare uomini d'affari o signore eleganti che, senza sentirsi ridicoli, girano per la città col monopattino.
Ma anche tanti, ma proprio tantissimi vanno in bici!
Io ho paura ad andare in bici in città per il traffico e poi se piove?

Il monopattino, forse è meglio della bici:
  • è piccolo e poco ingombrante, per cui te lo puoi portare dietro anche in ufficio, senza doverlo lasciare fuori e avere l’ansia che te lo rubino
  • è ripiegabile quindi, se cambia il tempo o cambi idea puoi prendere il tram!
  • puoi sfruttare le piste ciclabili, che sono ovunque e godere del fatto che Grenoble sia la città più piatta della Francia
  • non ha bisogno di manutenzione

Quasi quasi lo compro anche io! 

Oggi sono dovuta andare per l'ennesima volta in un ufficio dell'università, mi hanno richiesto l'attestazione di un'assicurazione sulla responsabilità civile, che ho fatto in un altro loro ufficio.
Sono andata, ma non ho portato niente, ho detto all'impiegata che sono contro gli sprechi soprattutto visto che l'università ha già l'attestazione della mia assicurazione. Mentre io sarei dovuta andare all'assicurazione convenzionata, fare la fila, sicuramente riempire dei moduli, ripetere la mia richiesta almeno un paio di volte per farmi capire... a lei bastava, invece, mandare una mail o al massimo, uscire dalla stanza e bussare alla porta accanto.
Ovviamente il commento è stato: "Ah, les italiens..."
Ma ho vinto io!
Hanno una strana fissazione per le assicurazioni. Ci sono ovunque agenzie di assicurazioni, le fanno su qualsiasi cosa e le vendono ovunque. Ovviamente anche per gli sci! E guardate cosa c'era al supermercato...

Esisterà un'assicurazione anche per gli infortuni da monopattino?

1 commento:

  1. Compra una bici al mercatino domenicale dell'Esplanade e vivi tranquilla :) Ai miei tempi c'era pure un matto che girava in monoruota da circo per tutto il campus e se lo portava a lezione attaccato allo zaino. :D Ciaoao

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