![Risultati immagini per tuttofare](http://iltuttofare.weebly.com/uploads/5/5/4/7/5547572/6667693_orig.jpg)
La pillola di italiano di oggi è la parola desueta: UOPO
Uopo vuol dire necessità, bisogno.
Sopravvive in poche espressioni - fondamentalmente due: "essere d'uopo" essere necessario e "all'uopo" all'occorrenza.
Origine
Viene dal latino: opus opera, lavoro; nell'espressione opus esse acquisiva il significato di (essere) necessario.
Se si dice che è d'uopo fare qualcosa, non si esprime però la sfumatura contabile di qualcosa che è necessario fare, ma al contrario tutto il savoir faire distaccato di chi è capacissimo di gestire la situazione, e avendo tutto sotto controllo dà disposizioni.
Allo stesso modo, se, da ospite, mi avvertono gentilmente che all'uopo potrò usare la sauna presente nella casa, evitano la sfumata connotazione tremula e servile dell'occorrenza.
Decisamente una parola da rianimare, anche in virtù del suo suono così pieno.
Nessun commento:
Posta un commento