all'istinto
Mi sottraggo alla vita
che altera
la dimensione dell'ignoto.
Cerco il senso
oltre il muro dell'armonia
e il mio pensiero
è un'alchimia di dubbi.
Definisco i limiti
della gravità
rovesciando gli ideali
al dileguarsi delle ore
oltre il limite della ragione.
Uno sguardo affamato di speranza
chiede aiuto
al giorno insonne
e pulsa irreale la luce
tra le nuvole
che si muovono in paradosso.
Separo il fenomeno
dalla logica
a creare l'assurdo
di un pensiero di verità
nel domani che diviene oggi
confutando il tempo
e la sua immobilità.
Invento un pensiero
oltre il silenzio
perché
non c'è niente di assoluto
davanti all'infinito.
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