lunedì 18 novembre 2019

Chi si accontenta, sbaglia

Ho perso l'abitudine
all'istinto
Mi sottraggo alla vita
che altera
la dimensione dell'ignoto.

Cerco il senso
oltre il muro dell'armonia
e il mio pensiero
è un'alchimia di dubbi.

Definisco i limiti
della gravità
rovesciando gli ideali
al dileguarsi delle ore
oltre il limite della ragione.

Uno sguardo affamato di speranza
chiede aiuto
al giorno insonne
e pulsa irreale la luce
tra le nuvole
che si muovono in paradosso.

Separo il fenomeno
dalla logica
a creare l'assurdo
di un pensiero di verità
nel domani che diviene oggi
confutando il tempo
e la sua immobilità.

Invento un pensiero
oltre il silenzio
perché
non c'è niente di assoluto
davanti all'infinito.

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