egoista d'arte
mi culla
oltre la consuetudine
di un orizzonte
che mi porta lontano,
fino a farmi perdere
nell'ansia di essere viva.
Le parole sono distorte
da interferenze magnetiche,
un incessante
scambio di informazioni
inibisce i miei pensieri.
E in questo reale
tumulto di stenti,
nell'illusione di un cielo
che continua a cadere
nei suoi spazi.
Continuo a guardare
verso il buio
ingiallito dalla luna,
le vecchie stelle
quasi mi appartenessero.
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