La pillola di italiano di oggi è la parola desueta DIUTURNO
Diuturno indica una cosa che continua, che dura a lungo
Origine
La parola viene dal latino diuturnus 'durevole', derivato di diu 'per lungo tempo'.
Si dice diuturno ciò che dura e continua per lungo tempo. Può essere diuturna la scorta di un magistrato, può essere diuturno l'impegno per la riuscita di un'impresa, diuturno l'esercizio dell'atleta. È interessante cercare di capire in che cosa si differenzia rispetto ai suoi sinonimi.
Duraturo implica una resistenza spesso fisica, continuo è focalizzato sull'assenza di interruzioni, incessante nega ma evoca la possibilità del cessare; il perpetuo delinea una lunghezza nel tempo infinito. Mentre il diuturno descrive una lunga durata più morale che fisica e la continuità nel tempo senza sconfinare nell'impossibile, con una grande serenità e sicurezza.
Non capita di incontrare spesso questa parola, ma ha una forza descrittiva rara, anche solo per il suo suono. L'altezza del registro a cui appartiene non la rende facile da usare nel quotidiano.
Ma ciò che significa è talmente preciso, e lo significa in maniera tanto efficace da renderla una parola da non trascurare.