La pillola di italiano di oggi è la parola curiosa “prefica”
Una prefica è una donna che a pagamento canta o si lamenta durante i funerali e durante le veglie dei parenti deceduti
Origine
Viene dal latino praefica, derivato di praeficere preporre, composto da prae avanti e facere fare.
L’origine della parola e quindi dell’attività risale all'antica Roma, quando le prefiche precedevano i portatori di fiamma, cantando lamenti funebri e innalzando lodi al morto. Alcune si spingevano a graffiarsi il viso o a tagliarsi ciocche di capelli. Sebbene l’uso di queste donne fu proibito dalla legge delle XII Tavole compilate nel 451-450 a.C., nell'Italia meridionale la tradizione si conservò fino agli anni ’50.
Oggi è una tradizione che ci sembra ridicola, e questa è un'impressione che emerge con forza nell'uso di questa parola - quasi sempre ironico, piuttosto sprezzante. Va notato che spesso la figura della prefica, nell'uso, è approssimata semplicemente alla persona piagnona.
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